martedì 29 aprile 2008

RAPPRESENTIAMO LA
LEGIO I ADIUTRIX
Fu fondata da Nerone nel 68 AD, trasformando in legionari i marinai della flotta di Miseno.
La Legio I Adiutrix era una delle legioni romane. Il suo nome vuol dire “l’aiutante” o “l’assistente”.
La legione fu formata nel 68 AD, ma è poco chiaro chi era il suo creatore.
Da varie fonti dicono che Nerone avviò l’arruolamento di legionari nella marina di Misenum, ma appare che non avesse ancora stabilito lo status della legione come iusta legio (legione ufficiale), mentre ci sono due indicazioni che affermano Galba come fondatore della
Legio I Adiutrix.
Prima indicazione:
Cassius Dio, mentre enumerando le unità dell’esercito, accredita Galba come fondatore della Legio I Adiutrix.
Seconda indicazione:
Provata da tre certificati di incarichi onorevoli a veterani che servirono la Legio I Adiutrix datato 22 dicembre del 68 AD e chiese ed ottenne l’emblema alla legione: L’Aquila.
Durante l'anarchia degli anni 69-70 si dichiarò per S. Otone e per lui combatté e fu sconfitta a Bedriaco dalle forze di A. Vitellio.
Inviata subito dopo in Spagna non esitò a dichiararsi per Vespasiano. Successivamente, in breve tempo, cambiò più volte la sede: nel 70 fu a Mogontiacum (Mainz, Germania), mentre intorno all'85 venne destinata al fronte danubiano.
Fu coinvolta nella sconfitta di Domiziano operata dai Daci, ma combatté poi contro lo stesso popolo nelle due guerre di Traiano: da questo imperatore ricevette l'epiteto di Pia Fidelis. Sempre per Traiano combatté Probabilmente in oriente contro i Parti. Adriano la destinò alla provincia pannonica, con il castrum a Brigetio (Szóny, Ungheria). Durante le guerre di Marco Aurelio combatté valorosamente, tanto da riconquistare nel 171 il Norico e la Rezia che erano cadute in mano ai Marcomanni.
Si schierò con Settimio Severo, fu in oriente con Caracalla, Alessandro Severo a Gordiano III ed in Dacia con Massimino. Risultò fedele a Gallieno.
Agli inizi del III secolo era sempre stanziata nella Pannonia inferiore.
In età dioclezianea formò una legione comitatense ed una limitanea .
Ad un momento ignoto nel III secolo, la legione ricevette i titoli di pia fidelis bis (“due volte fedele”) e costans (“affidabile”).
Rimase a Szony e fu menzionato per l’ultima volta nel 444.
Emblemi: Capricorno, Pegaso, Nave da guerra.

Nessun commento: